
Borin International Coastal Rowing – 1st edition
Approda per la prima volta nella storia centenaria del canottaggio triestino il Coastal Rowing, disciplina remiera su imbarcazioni di chiaro stampo velico, grazie alla Ginnastica Triestina Nautica che organizzava la I edizione del Borin International Coastal Rowing 2018, che vedeva la partecipazione sulle acque giuliane di oltre un centinaio di atleti italiani e stranieri. Atleti da diverse città italiane, ma anche da Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Austria ed Ungheria davano adesione all’evento previsto per sabato mattina, ma che causa le condizioni meteo marine avverse, veniva spostato con successo a domenica.
Un percorso a bastone con partenza dal Molo Audace, giro di boa a Barcola all’altezza della canottieri Nettuno, per una lunghezza di circa 7 km impegnava i tre gruppi suddivisi per categorie e per tipi di imbarcazioni. Nel primo a far la parte del leone il “Dream Team” del Saturnia, con il 4 di coppia con timoniere che imbarcava Mansutti, Ferrarese, Parma e Duchich, al timone Herlinger, atleti di fama internazionale, che sin dalla partenza facevano il vuoto dietro a sé, transitando in prima boa nettamente in testa, mentre alle loro spalle si scatenava la bagarre per le posizioni di rincalzo, con i biancocelesti Panteca e Starz a lottare per la vittoria di categoria. Sul traguardo la barca del Saturnia passava nettamente in testa, facendo registrare con 28′27” il miglior crono della manifestazione, mentre tra i due singolisti era Starz, che seppur di pochissimo (17”), aveva la meglio sul compagno di squadra. Nel I gruppo vittorie di categoria di Starz (SGT) nel singolo, Durmic/Pleschiutschnig (Villach) nel doppio over 55 e Zemolin/Bivi (Lignano) in quello 43-55, Ruille/Makovec (Jersey/SGT) nel doppio mix 43-55 e Millo/Nespolo (SGT) in quello over 55, Maltese/Magrini/Talotti/Merson/tim: Pugliatti (SGT) nel 4 di coppia mix 43-55 e Pesel/Delfino/Tedeschi/Rigo/tim: Milos (SGT) in quello over 55.
Nel secondo gruppo cambiava il vento, che increspava il percorso con un discreto moto ondoso, ed era il doppio femminile della Ginnastica, con a bordo la Cozzarini, Campionessa Italiana in singolo, assieme alla Visintin, a prendere con decisione la testa della gara, inseguite a distanza dal secondo doppio femminile, quello della Trieste di Bartolovich e Marcon, e dal 4 di coppia master femminile della Canottieri Padova di Cavazzana, Dus, Acquistapace, Rossi, tim: Patrignani. Un discreto vento contrario sul lato del ritorno non impensieriva le due battistrada della Ginnastica, che si presentavano in testa sul traguardo, seguite dalle padovane (vincitrici di categoria), terze le ragazze della Trieste. Erano vincitori di categoria del II gruppo: nel singolo master maschile Gitsas (Ister) tra gli under 43, Pareschi (Villamarzana) negli over 55, Ruille (Jersey) nei 43-55, nel doppio master femminile Stuby/Kiesel (Erster) trea le under 43, Sandrin/Battain (SGT) nelle 43-55, nel 4 di coppia femminile master Stradi/Tomasini/Battaggia/Miani/tim: Crasso (Adria) nelle over 55, Cavazzana/Dus/Acquistapace/Rossi/tim: Patrignani (Padova) per le under 43 e Rismondo/Bartole/Giobbi/Grion/tim: D’Amore (SGT) nelle 43-55.
Nel terzo gruppo, quello dal confronto più avvincente, protagonisti i due doppi al maschile di Panteca e Huja (SGT/Slavia Praga) e Milos e Donat (SGT). Sin dallo start erano chiare le intenzioni delle due formazioni, con Milos e Donat che prendevano un lievissimo vantaggio sugli avversari più diretti, che rimanevano sempre a stretto contatto. Passavano in prima e seconda boa in testa i due biancocelesti, con Panteca e Huja sempre alle calcagna. Era decisivo l’ultimo tratto del percorso, con il vento che nel frattempo si era calmato, e la formazione mista che passava al contrattacco superando dapprima di pochissimo i due atleti della Ginnastica, poi nel serrate finale Panteca e Huja, dopo 7 km di percorso, avevano la meglio di soli 9” sui due avversari più diretti. Nel terzo gruppo vittoria di categoria nel doppio misto di Starz/Visintin (SGT), nel 4 di coppia maschile master di Bonini/Iagodnich/Fragiacomo/Mosetti/tim: Bolognini (SGT) tra i 43-55, Predonzani/Mocnik/Dell’Aquila/Riva/tim: Battaggia (Adria) negli over 55 e Longo/Druscovich/Talotti/Viola/tim: Tossi (SGT) tra gli under 43.
Una manifestazione interessante sotto tutti i profili, la Borin Coastal Rowing, che dava l’appuntamento ai partecipanti alla seconda edizione prevista per luglio 2019.
SPECIAL ROWING
Parallelamente all’Inernational Borin Coastal Rowing svolto in acqua si sono disputate le gare al remoergometro di giovani atleti della società STC Adria Canottieri 1877.
A causa delle iniziali condizioni meteo avverse la competizione ha avuto luogo nel salone interno: le gare, dibattute presso la sede della società dal gruppo degli Special Olympics, sono state particolarmente
avvincenti: gli atleti si sono sfidati in gare di un minuto, due minuti e staffetta a tre.
Gli atleti sapientemente incitati e supportati dall’allenatrice Luciana Sardo, sono stati premiati per le singole categorie, hanno partecipato: Matteo Riosa, Filippo Monticolo, Valentina Cepak, Giorgia Tomizza, Vincenzo Trotta, Daniel Sedmak, Francesco Peloso, Mattia Sulini e Sebastian Stuparich.
Come sottolineato dalla socia Elena Battagia durante il discorso nella cerimonia di apertura: questi ragazzi sono veramente speciali; la vittoria non è rappresentata esclusivamente dalla medaglia, ma dal quotidiano superamento dai propri limiti.
E questa è una grande lezione di vita, che tutti gli Atleti – quelli con la A maiuscola – portano avanti.
Per scaricare le foto relative all’evento degli Special Rowing:https://www.sgtnautica.it/foto-borin-special-rowing-2018/